Il paesaggio litoraneo è composto da alte dune, macchia mediterranea e bassi scogli, con mare cristallino, acque trasparenti e poco profonde, qua e là disseminate calette e scogli e una vegetazione di ginepro, rosmarino e timo.
Lungo il litorale tarantino che va dalla Marina di Leporano sino a San Pietro e oltre, è possibile vedere le torri costiere del XVI secolo avamposti di difesa delle popolazioni locali, alcune di esse sono state restaurate e sono visitabili.
Il mare delle coste ioniche sono conosciute per l’incredibile limpidezza che consente di vedere con nitidezza ben al di là dei 10 metri di profondità.
Dalla Marina di Leporano fino a Campomarino si trovano le migliori spiagge del tarantino: la spiaggia di Porto Pirrone, divisa in tre conche con acqua cristallina, Baia d’Argento, Baia del pescatore, facente parte della Marina di Pulsano, dove all’alba approdano le barche della piccola pesca che spesso vendono direttamente in spiaggia il pescato, la spiaggia di Lido Silvana, molto conosciuta, poi la spiaggia di Bagnara fino ad arrivare a Campomarino di Maruggio:
- Piri-Piri/Acquadolce
- Commenda/Conte d’Ayala
- Campomarino (lato sinistro del porto)
- Giannarelli
- Monaco/Mirante (litoranea direzione San Pietro in Bevagna)
Più a sud, la marina del comune di Manduria, San Pietro di Bevagna sui cui fondali si trovano alcuni sarcofagi trasportati da una nave romana che qui affondò nel III secolo d.C.; si giunge poi a Torre Colimena ed alla Salina dei Monaci. L’area retrodunale di Torre Colimena e la Salina dei Monaci, rientrano nella Riserva naturale regionale orientata del Litorale Tarantino Orientale.
Proseguendo ancora a sud, Punta Prosciutto e le spiagge di Torre Lapillo e Porto Cesareo.
Merita sicuramente una visita la BAIA DI PORTO SELVAGGIO (direzione Gallipoli).
Una verdeggiante pineta lambisce un promontorio roccioso che guarda a una piccola insenatura principalmente di ghiaia. È proprio la conformazione del tratto litoraneo che regala al mare riflessi cristallini.
Accesso a Porto Selvaggio: camminando nella pineta, ma soprattutto dal mare, grazie alle imbarcazioni che fanno la spola da Porto Cesareo. Come abbiamo detto, pochissima sabbia e molta roccia, ma colori del mare indimenticabili.